2) definizione elenco di indirizzi per comunicazioni di servizio relative alla condivisione di post da parte degli enti coinvolti e inizio stesura linee guida per realizzazione contenuti di comunicazione: per quel che riguarda META il referente è Riccardo Silano la cui mail è
3) possibilità di avere il report dei tavoli di lavoro del 18/10 per costruzione dei prossimi contenuti da pubblicare: ho chiesto a Roberto (d'intesa con Fabio e Giovanni) di provare a produrne una sintesi, so che fino a domenica non poteva metterci testa per un evento che sta seguendo a San Rocco, credo settimana prossima
4) si era parlato di tre altre possibili distribuzioni di comunicazione (newsletter con i bambini +
+ consorzio Gino Mattarelli) chi è il referente/contatti per questa attività? non so, se capisco meglio qual è il loro possibile livello di ingaggio posso informarmi su Con i bambini e CGM, per Vita forse Roberto ha un contatto
5) aggiornamento sulle prossime scadenze/date utili: al momento non me ne vengono in mente, non so a Fabio e Roberto. Faremo una cabina di regia a Novembre e credo che lì uscirà un elenco dei prossimi passi
L’attenzione principale del progetto è sulla prevenzione dell’abbandono scolastico dei nostri ragazzi e ragazze e il loro accompagnamento a riprendere in mano il proprio futuro all’interno e con il sostegno di una comunità.
Il sogno è uscire da questi due anni con un modello del lavorare insieme co-costruito con tutti quelli che sono e che vorranno essere coinvolti (terzo settore, amministrazione, cittadini) che possa essere poi anche vissuto in altri quartieri e territori e su altre problematiche.
In questi anni i bisogni delle persone sono cresciuti, quelli dei bambini, dei ragazzi, delle famiglie, gli anziani, delle persone che hanno una disabilità, di chi vive solo.
Per questa nuova realtà si tratta di trovare delle strade nuove da percorrere, in un modo un po’ diverso da come si è sempre fatto.
Quello che questo progetto vuole provare a fare è lavorare perabbattere gli steccati e i ruoli predefiniti, là dove ci fossero, le rigidità e favorire la collaborazione, di più, la cooperazione come sguardo rivoluzionario in cui ciascuno, per risolvere un problema, mette a disposizione ciò che ha, che siano competenze, risorse economiche, professionalità, perché si moltiplichino mettendole a fattor comune
Sembra banale ma più risorse ci sono per affrontare un problema, più possibilità ci sono per risolverla.
Un pensiero che ci ha consegnato Don Milani. “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica (l’avere a cuore le sorti di una comunità), sortirne da soli è l'avarizia.”
Nei nostri territori ci sono molte persone generose che aspettano solo l’occasione per esserlo. Non ci resta altro da fare, in questo percorso, che dargliene motivo.
Contributo di Alessandro
Il Kick Off di Sistemi Aperti ha raccolto molte persone e molte realtà associative e attorno ad un progetto ambizioso rispetto al quale si percepisce un'aspettativa molto alta.
Persone diverse, ma tra loro in parte già connesse nei sistemi d'appartenenza territoriali.
Del lavoro proposto sabato ho molto apprezzato lo sforzo di pensarsi fuori dalle nostre reti d'appartenenza abituali, nel tentativo di coinvolgere nelle reti anche "gli assenti" (nel gruppo di lavoro di San Rocco, al quale ho partecipato io, abbiamo dedicato ampio spazio a discutere proprio di questi ultimi).
La presenza importante delle reti territoriali e di personalità di alto profilo delle istituzioni cittadine (Sindaco, Assessori, Dirigenti) ci investe di quelle responsabilità che dichiariamo nella vision e nella mission.
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