Giorno 6: Il metodo Build-Measure-Learn

Ore 2-3 - Come implementare il ciclo in una Lean Startup

Fase Build: sviluppo rapido di prodotti minimi e validi (MVP)

(INTRODUZIONE - 10 minuti)
Benvenuti a questa nuova lezione!
La mia passione è aiutare gli imprenditori come voi a trasformare le vostre idee innovative in realtà di successo. In questa lezione, vi guiderò in un viaggio attraverso il cuore dell'approccio Lean Startup, esplorando il ciclo fondamentale di Build-Measure-Learn. Questa metodologia, se implementata correttamente, può portare una ventata di freschezza nel modo in cui portiamo avanti le nostre attività, rendendo il percorso imprenditoriale non solo più efficiente ma anche più efficace. Dunque, se siete pronti ad immergervi in questa avventura dell'apprendimento, preparatevi, perché sta per iniziare un viaggio che può cambiare il modo in cui guardate il mondo delle startup.

(FASE BUILD - Parte 1: Introduzione al MVP - 30 minuti)
Stiamo ora per entrare nella fase "Build", o "Costruzione". E non vi nascondo che sarà un'avventura, un'avventura di idee, di innovazione, di passione. Perché è proprio qui, in questa fase, che le vostre idee, quelle scintille di genialità che avete nel cervello, iniziano a prender forma, a diventare qualcosa di tangibile, di concreto.
Ma fermiamoci un attimo. Quando parlo di 'costruzione', potreste pensare che vi stia spingendo a creare un prodotto perfetto, finito, lucidato e pronto per essere lanciato sul mercato. Ma non è così. Al contrario, ciò che vogliamo fare in questa fase è sviluppare qualcosa di molto più essenziale, qualcosa chiamato "Prodotto Minimo Validabile" o, come preferisco chiamarlo, l'MVP.
Ora, so cosa state pensando. "MVP, cosa significa?" "Perché è così importante?" Ecco, queste sono ottime domande, e sono qui per rispondervi.
Il MVP, o Minimum Viable Product, non è il vostro prodotto finale. È molto più di questo. È la versione più semplificata del vostro prodotto, quella versione che permette di testare le ipotesi fondamentali del vostro modello di business. È come un esperimento scientifico, dove verificherete le vostre ipotesi, esplorando e imparando da ogni passo, da ogni risultato.
Ma perché è così importante? Perché lo sviluppo di un MVP rappresenta un modo per verificare le ipotesi chiave della vostra attività, risparmiando tempo, denaro e risorse. Sì, avete sentito bene. Un MVP vi permette di capire se la vostra idea ha un valore reale per il cliente, prima di investire enormi quantità di risorse nel suo sviluppo completo. Vi permette di "fallire in fretta", se necessario, per risalire in piedi più rapidamente e con maggiore consapevolezza, o di avere successo a piccoli passi, costruendo il vostro prodotto intorno alle esigenze reali del vostro cliente.
Ricordate, è il mercato che decide il successo del vostro prodotto, non il vostro intuito o le vostre preferenze personali. E l'MVP è il vostro biglietto per entrare in questo mercato, per sondarlo, per capire cosa funziona e cosa non funziona, prima di fare il grande salto.
Ecco perché vi incoraggio a abbracciare il concetto di MVP. Perché non è solo uno strumento, ma una mentalità. La mentalità di chi sa che l'apprendimento è un processo, che il successo richiede tempo, esperimenti e adattabilità. Quindi, preparatevi. Perché è ora di costruire il vostro MVP. È ora di dare forma alle vostre idee. È ora di iniziare veramente
questo incredibile viaggio chiamato imprenditorialità. E sono sicuro che, con la giusta mentalità e gli strumenti giusti, sarete in grado di costruire qualcosa di straordinario. Avanti, coraggiosi imprenditori! La fase "Build" vi aspetta!
(Pausa)

(FASE BUILD - Parte 2: Scelta delle caratteristiche chiave del MVP - 40 minuti)
Un argomento fondamentale per il successo di ogni startup è la scelta delle caratteristiche chiave del tuo Prodotto Minimo Viable, o MVP. Ricorda, la tua startup è un viaggio, e ogni viaggio ha bisogno di una mappa. Questa mappa è il tuo MVP.
Una volta compreso cosa sia un MVP, la domanda successiva che spesso si pone è: "Come si decide quali caratteristiche includere nel MVP?". Ecco, questo è un punto cruciale. Una scelta ben ponderata può fare la differenza tra il successo strabiliante e il fallimento devastante della tua startup. Il segreto? Risiede nella tua comprensione dei clienti e nelle loro esigenze.
Ora, vorrei che tu immaginassi di avere una tavolozza di colori davanti a te. Ogni colore rappresenta una possibile funzionalità del tuo prodotto. La tentazione è grande, lo so. Vorresti mescolare tutti i colori insieme, perché vorresti che il tuo prodotto fosse completo, perfetto, ineguagliabile. Ma aspetta! Questo non è l'approccio giusto per una Lean Startup.
Dovresti scegliere, invece, le funzionalità che risolvono il problema principale del tuo cliente. Quelle che realmente contano per lui. E per farlo, devi essere in grado di metterti nei panni del tuo cliente, di capire le sue esigenze, i suoi desideri e i suoi problemi. Devi essere in grado di tradurre queste intuizioni in funzionalità concrete del tuo prodotto.
Mi piace pensare a questa fase come a una sorta di arte. È l'arte di ascoltare, di comprendere, di connettere i punti. È un'arte che richiede empatia e curiosità, che richiede di fare domande, di cercare risposte, e poi di fare altre domande.
Come si fa? Inizia con la ricerca sul cliente. Questa ricerca può prendere molte forme: sondaggi, interviste, osservazioni, test di usabilità... Il punto è: devi conoscere il tuo cliente meglio di quanto lui conosca se stesso. Devi capire non solo cosa vuole, ma perché lo vuole. Devi capire cosa lo fa svegliare al mattino, cosa lo tiene sveglio la notte.
Poi, una volta raccolte queste informazioni, è il momento di formulare delle ipotesi. Queste ipotesi ti daranno una direzione, ti diranno dove guardare. Ma attenzione: un'ipotesi è solo un punto di partenza. È come una bussola che ti indica la direzione, ma non ti dice cosa troverai lungo il cammino.
Infine, sulla base di queste ipotesi, scegli le caratteristiche del tuo MVP. Queste caratteristiche dovrebbero essere quelle che, secondo te, risolveranno il problema principale del tuo cliente. Ma ancora una volta, ricorda: stai creando un MVP, non un prodotto finito. Quindi, non aver paura di fare errori, di fare dei cambiamenti, di imparare e di adattarti. Questo è il cuore della mentalità Lean Startup.
(Pausa)

(FASE BUILD - Parte 3: Tecniche di prototipazione rapida - 60 minuti)
Vediamo adesso quali sono le tecniche di prototipazione rapida. È il momento di dare forma alle vostre idee, di trasformare quei concetti astratti in qualcosa di concreto e tangibile. È il momento di creare il vostro Minimo Prodotto Validabile, o MVP.
Ricordate, l'obiettivo qui non è la perfezione, ma piuttosto l'apprendimento. Dobbiamo testare le nostre ipotesi, raccogliere feedback e adattare il nostro prodotto alle reali esigenze del mercato. Ma come faremo tutto questo? Attraverso la prototipazione rapida!
La prototipazione rapida è come dare vita alle vostre idee. È come prendere un pensiero, una visione, un'idea e trasformarla in qualcosa che può essere visto, toccato, provato, testato e migliorato. È il ponte tra l'idea e l'azione.
Ci sono diverse tecniche che potete utilizzare, e la scelta dipenderà dalla natura del vostro prodotto o servizio. E non preoccupatevi, non è necessario essere un genio tecnico o un esperto di design per realizzare un prototipo.
Iniziamo con la più semplice delle tecniche: il disegno a mano. Questo è particolarmente utile per i prodotti fisici o per le interfacce utente. Prendete un pezzo di carta e una penna e disegnate il vostro prodotto o l'interfaccia utente del vostro software. Questo vi permette di visualizzare rapidamente il vostro prodotto e di discuterne con il team e con i potenziali clienti.
Il modello in scala è un altro modo per visualizzare prodotti fisici. Potrebbe essere qualcosa di semplice come un modello in cartone o potrebbe richiedere l'uso di strumenti più avanzati come una stampante 3D. Non importa quanto sia rudimentale, l'obiettivo è avere qualcosa di fisico da mostrare e da testare.
Per i prodotti o i servizi digitali, potreste considerare la creazione di un prototipo digitale. Esistono numerosi strumenti disponibili online che vi permetteranno di creare rapidamente mockup funzionali dell'interfaccia utente del vostro prodotto. Questo vi permetterà di testare la funzionalità e l'usabilità del vostro prodotto prima di scrivere una singola riga di codice.
Un'ultima tecnica che potreste considerare è la creazione di una landing page per il vostro prodotto o servizio. Questo è particolarmente utile per testare l'interesse del mercato per la vostra idea prima di investire tempo e risorse nello sviluppo del prodotto. Creare una landing page attraente e convincente che descriva il vostro prodotto, i suoi benefici e che inviti i visitatori a registrarsi per ulteriori informazioni. Questo vi permetterà di misurare l'interesse per il vostro prodotto e di raccogliere feedback preziosi.
Ricordate, l'obiettivo della prototipazione rapida non è creare un prodotto perfetto, ma piuttosto apprendere il più possibile. Cercate feedback, ascoltate attentamente e siate pronti a iterare e a migliorare il vostro prodotto. Non abbiate paura di fallire, perché ogni fallimento è un'opportunità di apprendimento.
Spero che queste tecniche vi aiutino a dare vita alle vostre idee e a creare un MVP di successo. Ricordate, la chiave del successo in una Lean Startup è apprendere rapidamente, adattarsi e migliorare. La prototipazione rapida è uno strumento potente per raggiungere questo obiettivo.
Passiamo ora a un approfondimento di ciascuna tecnica di prototipazione.
Il disegno a mano, o sketching, è un ottimo punto di partenza. Anche se potrebbe sembrare troppo semplice o rudimentale, non sottovalutate la potenza di un buon disegno. È un modo diretto e immediato per visualizzare un'idea e per comunicare un concetto. Può servire come trampolino di lancio per discussioni più dettagliate e può aiutare a rivelare aspetti del vostro prodotto che potreste non aver considerato.
La creazione di un modello in scala può essere un po' più impegnativa, ma offre anche più dettagli e concretezza. Che sia un modello di cartone o un prototipo stampato in 3D, questo strumento vi offre la possibilità di toccare con mano il vostro prodotto, di vederlo da diverse angolazioni, e di avere una migliore comprensione delle sue dimensioni e del suo aspetto.
Per quanto riguarda la prototipazione digitale, avete una vasta gamma di strumenti a disposizione. Alcuni di essi richiedono competenze tecniche, ma molti sono intuitivi e facili da usare, anche per chi non ha esperienza di design o programmazione. Questa tecnica è fondamentale se state progettando un prodotto o un servizio digitale, in quanto vi permette di testare l'usabilità e la funzionalità prima di iniziare lo sviluppo vero e proprio.
Infine, la creazione di una landing page è un'ottima strategia per testare l'interesse del mercato per il vostro prodotto. Questo può essere un passo cruciale per evitare di investire tempo e risorse in un prodotto per cui non esiste una domanda sufficiente. È inoltre un modo eccellente per iniziare a costruire una base di clienti interessati e per raccogliere feedback prima di lanciare il vostro prodotto sul mercato.
Ricordate, la prototipazione non è un processo lineare. È un ciclo di iterazioni, feedback e miglioramenti. Non abbiate paura di fare errori o di dover fare dei cambiamenti. Questo fa parte del processo e vi avvicina al successo.

(FASE BUILD - Recap e riflessioni finali - 20 minuti)
Ecco dunque la sintesi della fase "Build" del ciclo Build-Measure-Learn. In questa fase, avete l'opportunità di dare vita alle vostre idee, di sviluppare un MVP e di iniziare a raccogliere i primi feedback. È un momento di scoperta e di apprendimento, in cui potete testare le vostre ipotesi e capire cosa funziona e cosa no.
Ricordate sempre che il successo non viene dal nulla. Viene da un processo continuo di apprendimento e miglioramento. Quindi non abbiate paura di fare errori. Non abbiate paura di provare qualcosa di nuovo. E, soprattutto, non abbiate mai paura di imparare. Inizia ora la tua avventura nella prototipazione! Trasforma le tue idee in realtà, impara, adatta e migliora. Non vedo l'ora di vedere i vostri fantastici prototipi! Ricorda, il successo è un viaggio, non una destinazione.

E ora, mi piacerebbe lasciarti con questo pensiero: la tua startup è un viaggio, e tu sei il capitano della tua nave. La tua bussola è la tua comprensione del cliente. Il tuo MVP è la tua mappa. Sei pronto per questo viaggio? Sei pronto per navigare verso il successo? Lo spero, perché il mondo ha bisogno di imprenditori come te, che sanno ascoltare, che sanno capire, che sanno innovare. Inizia ora, e ricorda: il viaggio di mille miglia inizia sempre con un singolo passo.
(Chiusura)
Grazie per aver dedicato il vostro tempo a questa sessione. Spero che le informazioni e le tecniche che abbiamo condiviso oggi vi aiuteranno nel vostro percorso imprenditoriale. Ricordate, il successo è un viaggio, non una destinazione. Quindi, continuate a costruire, continuate a misurare, continuate a imparare, e non vedo l'ora di vedere dove vi porterà questo viaggio. Alla prossima lezione!


Fase Measure: raccolta e analisi dei dati sulle prestazioni del prodotto (30 minuti)
Buongiorno a tutti! Oggi, siamo qui per parlare di una tappa cruciale nel vostro viaggio come imprenditori Lean Startup: la fase Measure. Questa è la fase in cui si guarda da vicino alle prestazioni del vostro prodotto, dove si cercano segnali e pattern nei dati, dove si raccoglie un tesoro di intuizioni. Oggi, impareremo come si identificano le metriche chiave e come si utilizzano gli strumenti di analisi e monitoraggio.
Ora, immagina di essere un esploratore su una terra nuova ed inesplorata. Hai il tuo MVP, la tua mappa. Ma come fai a sapere se stai andando nella giusta direzione? Come fai a sapere se i tuoi sforzi stanno portando i risultati desiderati? Qui entrano in gioco le metriche chiave.
Le metriche chiave, o Key Performance Indicators (KPI), sono come le stelle che gli antichi navigatori usavano per orientarsi. Ti aiutano a capire dove ti trovi nel tuo viaggio, a vedere se stai avanzando verso il tuo obiettivo. Ma come si identificano queste "stelle"? Questo è il tuo primo compito.
L'identificazione delle metriche chiave non è un processo standard. Varia in base al tipo di prodotto, al mercato, alla fase della startup. Tuttavia, ci sono alcune domande che puoi farti per iniziare. Che tipo di comportamento vuoi che i tuoi utenti mostrino? Che cosa definisce il successo per la tua startup? Quali sono i tuoi obiettivi a breve e a lungo termine? Rifletti su queste domande. Prendi il tempo per scegliere le tue stelle, le tue metriche chiave.
Ma ricorda, le stelle da sole non bastano. Hai bisogno di uno strumento per leggerle, per interpretarle. Ecco dove entrano in gioco gli strumenti di analisi e monitoraggio.
Ora, il mondo degli strumenti di analisi può sembrare travolgente. Ci sono molte opzioni là fuori, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Ma non lasciarti sopraffare. Ricorda, stai cercando uno strumento che ti aiuti a leggere le tue stelle, le tue metriche chiave. Quindi, scegli uno strumento che sia adatto alle tue esigenze.
Per esempio, se la tua metrica chiave è il coinvolgimento degli utenti, potresti voler considerare strumenti come Google Analytics o Mixpanel. Se stai cercando di capire il comportamento degli utenti sul tuo sito web, strumenti come Hotjar o Crazy Egg possono essere utili. Se invece vuoi monitorare la tua performance di vendite, strumenti come Salesforce o Hubspot potrebbero fare al caso tuo.
Una volta scelto lo strumento giusto, è il momento di iniziare a raccogliere dati. Ma non fermarti alla semplice raccolta. Scava più in profondità. Cerca i pattern. Fai domande. Ricorda, ogni dato è una storia che aspetta di essere raccontata.
E ora, voglio lasciarti
con questo pensiero: la fase Measure non è solo una fase di raccolta di dati. È una fase di apprendimento. È il momento in cui, come imprenditori Lean, impariamo a capire i nostri clienti, i nostri prodotti, i nostri mercati. È il momento in cui trasformiamo le informazioni in intuizioni, le intuizioni in azioni. Quindi, vai avanti, esplora, misura, impara. Buona fortuna nel tuo viaggio, imprenditori Lean!

Fase Learn: interpretazione dei dati e adattamento della strategia (30 minuti)
Ciao a tutti! Oggi sono qui per condividere con voi alcuni importanti concetti chiave del mondo delle Lean Startup. Parleremo della fase "Learn", l'interpretazione dei dati e l'adattamento della strategia. Questa fase è il cuore pulsante del metodo Lean Startup, dove prendiamo tutto ciò che abbiamo costruito e misurato e lo utilizziamo per imparare, per migliorare, per prosperare.
Immagina di essere un esploratore in una foresta densa. Hai mappato il tuo percorso, hai raccolto dati sulla flora, la fauna e il terreno mentre avanzavi. Ora, ti fermi un momento, guardi indietro, osservi i dati raccolti. È il momento di apprendere. È il momento di identificare le aree di miglioramento.
Qual è il percorso migliore da prendere? Dove hai incontrato più difficoltà? Quali sono i punti di forza che puoi sfruttare? Questi sono solo alcuni dei problemi che potresti risolvere analizzando attentamente i dati a tua disposizione. Ma non è sufficiente solo identificare queste aree, devi agire su di esse. È qui che il coraggio di cambiare entra in gioco.
Una volta che hai le tue aree di miglioramento, è il momento di prendere decisioni basate sui dati. Ricorda, i dati sono il faro che illumina il cammino nel mondo degli affari. Le decisioni prese in base ai dati sono decisioni informate, decisioni ponderate, decisioni efficaci.
E qui ci troviamo davanti a un bivio: dovresti pivotare o perseverare? Questa è una delle decisioni più difficili da prendere per qualsiasi imprenditore. Perché cambiare la direzione può sembrare un fallimento, ma ti dirò un segreto: non lo è. Cambiare la direzione è il segno che stai imparando, che stai ascoltando, che stai adattandoti. Pivotare è il coraggio di dire "Sto imparando da questo e sto cercando un percorso migliore".
D'altro canto, perseverare non significa insistere ciecamente su un percorso nonostante gli ostacoli. Significa credere nel valore di ciò che stai costruendo e continuare a migliorarlo, a svilupparlo, a farlo crescere. È un impegno a lungo termine con il tuo obiettivo.
Quindi, come si decide? Pivotare o perseverare? La risposta è: dipende. Dipende dai dati. Dipende da ciò che hai imparato. Dipende da ciò che senti è giusto per la tua startup. Non c'è una risposta unica, perché ogni startup è unica. Ma c'è una cosa che posso dirti: qualunque sia la tua decisione, fallo con coraggio. Fallo con determinazione. Fallo con la convinzione che tu stia facendo il passo giusto per la tua startup.
Ecco il bello della Lean Startup: non è un percorso lineare, è un ciclo. Costruisci, misuri, impari. E poi lo fai di nuovo. E di nuovo. E di nuovo. Perché questo è ciò che significa essere un imprend
itore. È un viaggio di apprendimento continuo, di adattamento e di crescita.
Allora, imprenditori, siete pronti a imparare? Siete pronti a interpretare i vostri dati e adattare la vostra strategia? Spero di sì, perché il mondo ha bisogno di imprenditori come voi, imprenditori che hanno il coraggio di imparare, di cambiare, di prosperare. Quindi andate avanti, esplorate, imparate e prosperate. E non dimenticate mai: il successo è un viaggio, non una destinazione. Buon viaggio a tutti!

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