Sono state solo 12 le operazioni oltre i 10 milioni di euro, il 44% tra il milione e i 10 milioni (66% del 2019), il resto di minore entità. In particolare, gli investimenti corporate (non afferenti a fondi corporate venture capital formali) hanno toccato i 65 milioni, su un totale di circa 680 milioni entrati nell’ecosistema italiano delle start up”. A confermare le distanze tra start up e grandi aziende è il recente report di McKinsey «Quando Davide si allea con Golia» da cui emerge che l’Europa genera il 36% delle start up di tutto il mondo, ma solo il 14% degli unicorni (cioè con valore di mercato superiore al miliardo di dollari). «Qui il tasso di mortalità delle start up è più elevato che altrove: per diversi motivi faticano a crescere», afferma Alessio Botta, senior partner di McKinsey.